Sistema di accumulo abbinati ad impianto fotovoltaico: l’Agenzia delle Entrate conferma la detrazione del 50% a condizione che il montaggio sia contestuale (o successivo) a quello del fotovoltaico a cui il meccanismo di funzionamento deve essere funzionalmente collegato.

Nella risposta del 19 settembre 2018, n. 8, formulata in seguito a un quesito posto da un contribuente che ha sostenuto delle spese nel 2017 per l’acquisto ed il montaggio di un sistema di accumulo collegato ad un impianto fotovoltaico, l’Agenzia ribadisce che è possibile usufruire dell’agevolazione prevista dall’articolo 16-bis, comma 1, lettera h) del TUIR e cioè delle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazione edilizie concesse per “interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia”.

Come già precisato dalla Circolare del 27 aprile 2018, n. 7, il sistema di accumulo si configura, infatti, come un elemento funzionalmente collegato all’impianto fotovoltaico e in grado di migliorarne le potenzialità. Per questo motivo, può usufruire dell’agevolazione, ma solo “nel caso in cui l’installazione del sistema sia contestuale o successiva a quella dell’impianto fotovoltaico”

La Risposta del 19 settembre 2018, n. 8 aggiunge che “il limite di spesa ammesso alla detrazione (attualmente pari a euro 96.000) rimane unico e riguarda sia l’impianto fotovoltaico che il sistema di accumulo”.